Si è spento a 81 anni, era malato da tempo. Nella sua emittente sono nati e cresciuti molti giornalisti. La passione lo ha fatto restare sempre uno dei pochi editori puri
TERAMO – Aveva 81 anni, Vincenzo Angelico, l’editore, direttore e collega, fondatore di una delle prime tv libere in Abruzzo, TVN di Notaresco, scomparso quest’oggi dopo una lunga malattia. Il suo volto era la televisione, antesignano di tanti conduttori di oggi, pioniere di uno strumento che tra i primi portò nelle case dei teramani e non solo di Notaresco. Originario di Cellino, è stato sempre mosso dalla passione, sconfinata per la comunicazione. Al punto da ‘inventarsi’ in diversi ruoli pur di mandare in onda il suo prodotto, anche quando era solo ad affrontare il mondo fuori dal suo studio di produzione.
Vincenzo, al cui va riconosciuto come minimo il ruolo di maestro in questo mestiere, spiegò a decine di giovani colleghi cosa era il mestiere e come farlo a quei tempi, dagli anni ’80 in poi, riuscendo ad essere al tempo stesso giornalista e tecnico, autore, sceneggiatore e regista. Nulla era impossibile per lui davanti o dietro ad una telecamera. Di recente aveva ricordato come aveva avvito al lavoro 32 giornalisti: molti di questi hanno proseguito nel mestiere, altri hanno lasciato per strada mantenendo però quella ricchezza di consigli, da lui elargiti sempre con grande disponibilità.
TVN ha rappresentato quella televisione, a tratti artigianale come lo erano le pochissime di quei tempi, davvero libera da condizionamenti e prodotto unicamente di una passione, la sua. Angelico ha fatto della sua genuinità la forza per dare voce alla gente e tenere la distanza dai politici, soprattutto quelli ‘astiosi’ come lui li definiva. Uno dei primi e rari ‘editori puri’ che nel corso degli anni questo settore ha definitivamente perso.
Lo stringiamo in un forte abbraccio, senza mai dimenticarne il carattere mite, socievole e quel cuore grande che solo le persone che amano comunicare per davvero, possono portare con sè. I funerali saranno celebrati domani, lunedì 23 gennaio, alle ore 15 nella chiesa di Notaresco.